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Di tutto e di piu’ sul web e su di me, ma niente di specifico.

Stanton T. Friedman

Betty Hill è una persona che ha rivendicato di avere un incontro con gli Ufo nel 1961 insieme al marito Barney Hill. Secondo la loro storia, durante un viaggio in auto nel New Hampshire, hanno visto un oggetto volante non identificato e successivamente hanno avuto un presunto rapimento da parte degli Ufo. Betty e Barney hanno descritto dettagliatamente la loro esperienza durante le sedute di ipnosi condotte da uno psicologo di nome Benjamin Simon nel dicembre del 1964.

Durante le sedute di ipnosi, Betty ha descritto dettagli come la mappa stellare che sarebbe stata ottenuta dal pilota dell’Ufo e la sua descrizione degli extraterrestri che avrebbe incontrato. La storia di Betty e Barney Hill è considerata una delle prime storie di rapimento da parte degli Ufo e ha ispirato molte altre storie simili e ha aiutato a diffondere la teoria della presenza extraterrestre sulla Terra.

UFO over LA

Gli elementi chiave dell’ipnosi a Betty Hill includono:

  1. L’incontro con gli Ufo: Betty e Barney Hill hanno dichiarato di avere un incontro con un oggetto volante non identificato durante un viaggio in auto nel New Hampshire nel 1961.
  2. Rapimento da parte degli Ufo: Durante l’incontro, gli Hill hanno dichiarato di essere stati rapiti dagli extraterrestri e di avere esperienze indimenticabili e disturbanti.
  3. Sedute di ipnosi: Nel dicembre del 1964, Betty e Barney hanno partecipato a sedute di ipnosi condotte da uno psicologo di nome Benjamin Simon per aiutare a risolvere i loro ricordi disturbanti dell’incontro con gli Ufo.
  4. Descrizione degli extraterrestri: Durante le sedute di ipnosi, Betty ha descritto dettagliatamente gli extraterrestri che avrebbe incontrato, incluso l’aspetto fisico e i movimenti.
  5. Mappa stellare: Betty ha descritto una mappa stellare che sarebbe stata ottenuta dal pilota dell’Ufo che avrebbe incontrato. Questa mappa stellare è diventata una parte importante delle teorie sull’origine extraterrestre degli Ufo descritti da Betty Hill.

Questi elementi sono stati la base per molte teorie sulla presenza extraterrestre sulla Terra e hanno ispirato molte altre storie simili.

Gli elementi chiave della mappa stellare descritta da Betty Hill durante la seduta di ipnosi includono:

  1. Sistema stellare Zeta Reticuli: Betty ha descritto un sistema stellare con due stelle chiamate Zeta Reticuli come origine degli extraterrestri che avrebbe incontrato.
  2. Configurazione delle stelle: La mappa descritta da Betty mostrava la posizione e la configurazione delle stelle nel sistema stellare Zeta Reticuli.
  3. Connessione tra le stelle: Betty ha descritto una connessione tra le due stelle Zeta Reticuli che sarebbe stata usata per il viaggio interstellare degli extraterrestri.

Questi elementi sono stati usati per sostenere l’idea che gli extraterrestri descritti da Betty provenissero dal sistema stellare Zeta Reticuli.

La prima seduta di ipnosi di Betty Hill è stata effettuata nel dicembre del 1964 da parte del dottor Benjamin Simon. La seduta è stata condotta da uno psicologo di nome Benjamin Simon per aiutare Betty e il marito Barney a risolvere i ricordi disturbanti che avevano riguardante un presunto incontro con gli Ufo durante un viaggio nel 1961.

Zeta Reticuli era già nota durante l’esistenza di Betty Hill. Questa coppia di stelle è stata identificata come un sistema binario nel 1962 dall’astronomo Marjorie Fish, prima delle sedute di ipnosi a cui ha partecipato Betty Hill. Zeta Reticuli è stata anche oggetto di speculazioni e teorie sulla vita extraterrestre e sul fenomeno Ufo. Pertanto, era una stella ben nota e discusso durante l’esistenza di Betty Hill. Tuttavia, la correlazione tra la mappa stellare descritta da Betty Hill durante le sedute di ipnosi e Zeta Reticuli non è considerata una prova definitiva per l’esistenza degli Ufo o per l’origine extraterrestre degli Ufo descritti da Betty Hill.

Nel suo libro “Flying Saucers and Science”, Stanton T. Friedman menziona il caso di Betty Hill e la mappa stellare ottenuta durante una seduta di ipnosi. Friedman afferma che la mappa stellare è un elemento interessante del caso di rapimento di Betty Hill e che dovrebbe essere preso in considerazione come parte della prova per l’esistenza degli Ufo. Tuttavia, Friedman sottolinea anche che le informazioni ottenute durante le sedute di ipnosi sono soggette a influenze esterne e non possono essere considerate prove definitive per l’esistenza degli Ufo. Friedman sostiene che l’indagine sui rapporti di rapimento da parte di Ufo dovrebbe essere condotta in maniera obiettiva e che tutte le prove, comprese quelle ottenute durante le sedute di ipnosi, dovrebbero essere valutate criticamente. In generale, Friedman sostiene che la scienza dovrebbe essere aperta a tutte le possibilità e che dovrebbe indagare a fondo il fenomeno Ufo per comprenderne l’impatto sulla società.

La stella Zeta Reticuli è stata riconosciuta nella mappa stellare descritta da Betty Hill grazie all’analisi delle posizioni relative delle stelle e delle loro configurazioni. Queste informazioni sono state confrontate con le mappe stellari esistenti e sono state trovate delle somiglianze con il sistema stellare Zeta Reticuli.

Stanton T. Friedman era un fisico nucleare e ufologo statunitense. Era noto per le sue ricerche sugli avvistamenti di Ufo e per la sua convinzione che alcuni di questi avvistamenti potessero essere dovuti a veicoli extraterrestri. Friedman ha pubblicato diversi libri sul tema degli Ufo e ha partecipato a molte conferenze e dibattiti riguardanti la questione degli Ufo e dell’esistenza degli extraterrestri. Era considerato un pioniere della ricerca ufologica e ha influenzato molte generazioni di ricercatori e appassionati di questo campo di studio.

Nel 2012 ebbi modo di parlare con il Sig. Friedman riguardo alle dichiarazioni che l’astronauta dell’Apollo 14 Edgar Mitchell diede durante una intervista rilasciata in Italia riguardante gli eventi di Roswell.

Edgar Mitchell, astronauta americano e sesto uomo a camminare sulla Luna, ha fatto diverse dichiarazioni riguardo all’incidente di Roswell, un presunto avvistamento di Ufo che si è verificato nel 1947 a Roswell, nel Nuovo Messico. Mitchell ha affermato di avere informazioni privilegiate che suggeriscono che l’incidente di Roswell fosse effettivamente un Ufo schiantato e che le autorità statunitensi stessero nascondendo questa informazione al pubblico.

Mitchell ha inoltre affermato che molte altre nazioni, tra cui la Russia e il Regno Unito, hanno registrato avvistamenti di Ufo e che questi avvistamenti erano stati tenuti segreti dalle autorità.

Area 51 immaginata dai bambini

Grazie ai libri di Friedman ho passato parecchio tempo a leggere sui temi degli Alieni, della scienza interspaziale e delle attività dei governi su questo tema, sempre descritti in modo scientifico e documentato. Al suo ricordo dedico quindi questo articolo come ringraziamento.

Secondo Stanton T. Friedman, l’elemento chimico utilizzato nella propulsione aliena è un composto di deuterio (Anno 2016, Durham NH USA), un isotopo dell’idrogeno pesante. Friedman ha sostenuto che i dischi volanti utilizzano la propulsione magneto-idrodinamica, che sfrutta un riscaldatore di deuterio per generare un campo elettromagnetico. Il campo elettromagnetico viene poi usato per generare una spinta propulsiva che consente all’oggetto di muoversi. Friedman ha sostenuto che questo metodo di propulsione è altamente efficiente e può spiegare le velocità e i movimenti imprevedibili dei dischi volanti. Il deuterio è stato ampiamente discusso anche nel libro di Emilio Del Giudice, “Cold Fusion and the Future of Energy”, in cui l’autore esamina le possibili applicazioni della fusione fredda per la produzione di energia. Il deuterio è uno degli elementi chiave utilizzati nella fusione fredda, insieme a tritio, un isotopo dell’idrogeno pesante. Del Giudice discute in dettaglio come questi elementi chimici possono essere utilizzati per generare energia in maniera sicura ed efficiente. Inoltre, esamina le implicazioni della fusione fredda sull’ambiente, sulla salute pubblica e sull’economia globale.

Stanton T. Friedman ha scritto inoltre diversi libri sugli Ufo e sulle questioni correlate, e il Majestic 12, il nome in codice di un’organizzazione segreta statunitense costituitasi nel 1947 per ordine del presidente Harry Truman. Lo scopo di questa organizzazione sarebbe stato l’investigazione sulle attività degli UFO, concretizzatasi con l’incidente del luglio 1947, durante il quale uno di essi sarebbe precipitato a Roswell. Stanton T. Friedman in diversi libri, tra cui “Top Secret/Majic: Operation Majestic-12 and the United States Government’s UFO Cover-Up” — che è stato aggiornato con nuove prove di una copertura governativa di 50 anni –, ha condotto una ricerca di ventuno anni per scoprire la verità sulla misteriosa Operation Majestic 12, un team di investigazione sugli UFO segreto del presidente Truman.

Friedman ha scritto su questo argomento in diversi libri, tra cui “Flying Saucers and Science: A Scientific Study of the Evidence Relating to UFO Reports”, “Top Secret/Majic: Operation Majestic-12 and the United States Government’s UFO Cover-Up” e “Science Was Wrong: Startling Truths About Cattle Mutilations, Aliens, and Ufos”. In questi libri, Friedman esplora le teorie sull’esistenza del Majestic 12 e la sua presunta attività nel nascondere la verità sugli Ufo e sugli extraterrestri.

Stanton T. Friedman ha scritto molto sulla Area 51, un’installazione militare segreta situata nel deserto del Nevada, Stati Uniti d’America. Secondo Friedman, l’Area 51 sarebbe stata utilizzata dal governo degli Stati Uniti per nascondere e studiare la tecnologia degli Ufo e degli extraterrestri.

Friedman sostiene che l’Area 51 sarebbe stata una base di ricerca e sviluppo top secret per la tecnologia avanzata degli Ufo, che sarebbe stata acquisita dal governo statunitense da extraterrestri e che sarebbe stata tenuta segreta per proteggere la sicurezza nazionale e evitare il panico tra la popolazione. Sostiene inoltre che l’Area 51 sarebbe il luogo in cui sarebbero custoditi resti di astronavi e cadaveri di extraterrestri, recuperati dopo l’incidente di Roswell del 1947. Egli sostiene inoltre che alcune tecnologie moderne come il transistor e gli effetti speciali sarebbero stati sviluppati in seguito allo studio di tecnologia aliena, e che l’Area 51 sarebbe inoltre il luogo in cui sarebbero custoditi ancora oggi i corpi degli alieni trovati a Roswell.

Secondo il rapporto pubblico declassificato del Pentagono del 25 giugno 2021, su oltre 350 segnalazioni di fenomeni aerei non identificati (Uap), circa l’80% è stato classificato come “altro” (other), all’interno dei quali si trovano oggetti fisici reali con capacità tecnologiche di volo non convenzionali [1]. Questi casi, insieme a quelli non risolti, sarebbero la percentuale di avvistamenti classificati come “ufo” secondo Friedman.

Tutti i libri di Stanton T. Friedman: https://amzn.to/3YEx2Yd

Thomas e la Fortuna Maledetta

Era una giornata grigia e piovosa del 1290 e un omicidio era stato commesso nel bosco vicino a Londra. Gli abitanti del villaggio erano terrorizzati e non osavano avventurarsi nella foresta per paura di incontrare il killer ancora in libertà.

La notizia del delitto si diffuse rapidamente e presto un gruppo di cacciatori esperti fu inviato per indagare. Ma quando arrivarono al luogo del crimine, si resero conto che non era come avevano immaginato. C’erano segni di attività paranormale e strane presenze nei dintorni.

Bosco nei dintorni di Londra

Uno dei cacciatori, un uomo, era chiamato Thomas. Thomas era alto e robusto con una barba scura e folta. Aveva occhi marroni penetranti e un sorriso accattivante che poteva ammorbidire anche il cuore più duro. Era un cacciatore esperto e abile, che conosceva il bosco come le sue tasche. Era un uomo di poche parole, ma quando parlava, la sua voce era forte e autoritaria. Era rispettato da tutti i suoi compagni cacciatori e amato da tutti quelli che lo conoscevano.

Thomas si avvicinò al corpo e notò che l’uomo assassinato aveva un sorriso sulle labbra. Improvvisamente, il corpo si alzò in piedi e cominciò a parlare con una voce stridula: “Non preoccupatevi, sono solo un fantasma condannato a vagare per sempre in questo bosco”.

I cacciatori erano scioccati e terrorizzati, ma non potevano resistere al desiderio di sapere cosa fosse successo. Il fantasma spiegò loro che era stato ucciso per aver scoperto un antico tesoro nascosto nel bosco e che l’assassino era ancora in libertà.

Ma c’era un problema: il fantasma era condannato a vagare per sempre a causa della maledizione che proteggeva il tesoro. Così, chiese ai cacciatori di aiutarlo a risolvere il mistero e a catturare il killer, promettendo loro la metà del tesoro in cambio.

I cacciatori accettarono l’offerta e, insieme al fantasma, iniziarono a indagare sull’omicidio.

Le avventure dei cacciatori durante l’indagine dell’omicidio furono piene di colpi di scena e situazioni comiche. Quando arrivarono nel bosco, decisi a scoprire la verità sull’omicidio, le cose non andavano come previsto.

La prima notte nel bosco, uno dei cacciatori, un uomo conosciuto per la sua goffaggine, inciampò in una radice e si ritrovò a volare in aria, atterrando dritto in un fiume gelido. Gli altri cacciatori erano sconvolti, ma dovettero reprimere le risate quando videro che l’uomo aveva perso tutti i suoi vestiti e stava indossando solo un cappello.

In un’altra occasione, i cacciatori stavano seguendo le tracce di un possibile sospetto quando si ritrovarono circondati da un branco di maiali selvatici. Con grande coraggio e agilità, i cacciatori corsero per salvarsi, ma non poterono fare a meno di ridere quando uno di loro inciampò in una pietra e volò in aria come un aquilone, atterrando dritto in un mucchio di letame.

Ma nonostante le situazioni comiche, i cacciatori erano determinati a scoprire la verità sull’omicidio. Attraverso un’attenta investigazione e molte peripezie, alla fine scoprirono che l’assassino era una persona che nessuno avrebbe mai sospettato.

Con questa scoperta, la misteriosa vicenda fu finalmente risolta. Il fantasma mantenne la sua promessa e condivise il tesoro con i cacciatori, ma li avvertì che avrebbero dovuto stare lontani dal bosco per sempre se non volevano incontrare la maledizione che lo aveva condannato a un’eterna solitudine.

E così, i cacciatori lasciarono il bosco con un sacco pieno d’oro e una storia da raccontare per tutta la vita, ma presto scoprirono che il tesoro era maledetto. Ovunque andassero, portavano con loro la sventura. Case bruciate, raccolti distrutti, malattie e disgrazie, tutto sembrava seguirli ovunque andassero.

Iniziarono a capire che il tesoro era stato maledetto dalla misteriosa maledizione che proteggeva il bosco e che non dovevano averne mai messo piede. Decisero quindi di liberarsi del tesoro, ma scoprirono che non potevano più liberarsene. Ovunque nascondessero le monete, la sventura li seguiva.

Alla fine, capirono che l’unico modo per liberarsi dalla maledizione era di restituire il tesoro al bosco e pregare per la benedizione del fantasma. Così, in una notte buia e piovosa, tornarono nel bosco e deposero il sacco pieno d’oro sul luogo dove avevano scoperto il tesoro maledetto.

Mentre erano nel bosco, uno dei cacciatori notò qualcosa di strano sotto la terra. Con una pala, scavò fino a quando non trovò un oggetto avvolto in un tessuto antico. Con mani tremanti, aprì l’oggetto e scoprì una vecchia foto ingiallita. La foto ritraeva due uomini, uno dei quali somigliava incredibilmente al cadavere che avevano trovato nel bosco anni prima, e l’altro somigliava in modo sconcertante a Thomas, il loro amico cacciatore.

I cacciatori erano scioccati e confusi, ma Thomas sembrava sapere cosa stesse succedendo. Con un sospiro, raccontò loro la verità. Il cadavere che avevano trovato anni prima era suo fratello gemello, e lui aveva deciso di portare i suoi amici cacciatori nel bosco per fare in modo che anche loro rimanessero maledetti, così che potesse liberare il suo fratello morto.

Thomas e i cacciatori

I cacciatori erano furiosi con Thomas, ma capirono che lui aveva agito sotto l’influenza della maledizione e della disperazione. Alla fine, insieme, restituirono il tesoro al suo luogo originale e pregarono per la benedizione del fantasma. La maledizione fu infine spezzata e la pace tornò nel bosco.

Thomas fu perdonato dai suoi amici, e insieme tornarono a casa.

Alla fine, Thomas e i cacciatori impararono l’importanza dell’amicizia e della lealtà. Nonostante le situazioni difficili e le sfide che affrontarono, rimasero uniti e supportarono l’uno l’altro, dimostrando che l’amicizia è più forte di ogni altra cosa.

In questa storia, i cacciatori scoprirono che anche se la fortuna può essere maledetta, l’amicizia è una benedizione che può superare ogni ostacolo. Lavorando insieme, i cacciatori risolsero l’omicidio misterioso e dimostrarono che l’unione fa la forza.

(AI generated, feb 2023)

Tabella Riassuntiva Cashback di Stato

PeriodoCashbackLimitiPagamentoCondizioniSuper Cashback
Dic2010% della spesa,
max 15€ per operazione
Max 10,
quindi max 150€
Feb21A chi fa almeno 10 operazioni in 1 meseNo
GEN21-GIU2110% della spesa,
max 15€ per operazione
Max 10,
quindi max 150€
Ago21A chi fa almeno 50 operazioni in 6 mesiSe sei tra i primi 100,000
come numero di operazioni,
+1500€
LUG21-DIC2110% della spesa,
max 15€ per operazione
Max 10,
quindi max 150€
Feb22A chi fa almeno 50 operazioni in 6 mesiSe sei tra i primi 100,000
come numero di operazioni,
+1500€
GEN22-GIU2210% della spesa,
max 15€ per operazione
Max 10,
quindi max 150€
Ago22A chi fa almeno 50 operazioni in 6 mesiSe sei tra i primi 100,000
come numero di operazioni,
+1500€
LUG22-DIC22RimossoRimossoRimossoRimosso
source: www.cashback-italia.it

(decreto attuativo 27 novembre 2020)

Eclusi: Professionisti Artigiani e Imprese, pagamenti online, minorenni, non residenti in Italia

Richiesto: pagamento elettronico in negozio fisico, App IO (attivata con SPID o CIE), oppure Codice Fiscale per i sistemi alternativi di PagoPa. IBAN va indicato anche in una fase successiva, non obbligatorio subito. Mostrare il QR code alla cassa.

Inizio: 8 dicembre 2020

Rischi: se il budget del governo si esaurisce prima del previsto, tutti gli importi vengono ridotti proporzionalmente. 227,9 milioni per Dicembre 2020, 1,75 miliardi di € per il 2021 e 3 miliardi di € per il 2022.

Negozianti: assicuratevi di verificare di avere aderito al programma del governo con il vostro registratore di cassa.

Riferimento: https://it.bestshopping.com/recensioni/2020/10/23/cashback-stato-cose-come-funziona/

GDPR e Privacy Madness

Scusate, ma è una mia impressione o il mondo online fino a oggi ha sempre fatto quello che voleva con i nostri dati?

GDPR, Privacy, Cookie, Europa, Facebook, follia – Ho la netta sensazione che nessuno abbia mai rispettato la privacy di cui i singoli siti vanno cianciando nel loro footer e nelle loro terms&conditions. Tante belle parole, anzi parolone incomprensibili, qualche link a policy esterne di siti ai più sconosciuti ma che ci tracciano dalla mattina alla sera, ma alla fine poco di quello che viene recitato veniva fatto.

GDPR Sei pronto? - foto

Partiamo dal numero di e-mail che in questi giorni ognuno di noi sta ricevendo da OGNI sito americano a cui si è iscritto. Solo da Google ho ricevuto così tanti avvisi di modifiche della privacy [action required] che alla fine la stessa Gmail ha messo in SPAM le mail di google sulla privacy!

Twitter, Linkedin, Yahoo, Youtube, Twitch, addirittura WordPress per non parlare di Facebbok, i fautori dell’innovazione del Web, i “grandi” della rete che la maggior parte di noi scambia per paladini della giustizia e della libertà di parola sono paradossalmente quelli che più han dovuto mettersi a posto. Eccesso di zelo o menefreghismo totale della privacy fino ad oggi?

ATTENZIONE, QUI DIETROLOGIA ANTI-GOOGLE — Tra l’altro caro Google, mi hai mandato un link di modifiche della privacy che poi puntava ai tuoi sistemi interni. Un errore certo, ma che dimostra quanto chaos ci sia anche da voi. Per non parlare della pagina che mi appariva, chiamata UBER PROXY, un super cancello praticamente, quindi più potente della login normale che c’è su google — come dire, che è vero che c’è una login per i comuni mortali che usano goolge, ma qualcuno da dentro google e grazie all’UBER LOGIN può loggarsi e scavalcare i terms&conditions dei servizi e guardare le mie foto o la mia gmail senza che ne abbia davvero il permesso. Per la serie, Google not uber evil.

TI STIAMO TRACCIANDO CON I COOKIE — Tornando al GDPR, ora la follia è esasperante. Per anni l’Europa dalla sua grande intelligenza ci ha sempre dettato regole migliori di quelle americane — questo è certo –, ma ora noi paghiamo anche i loro sbagli, come sempre. Certo l’Europa non è diventata un faro di civiltà per la privacy online da quando la loro più grande rivoluzione è stata quella di obbligare tutti a dire che … esistono i cookie! Ma va? E dire che con i cookie ti seguono e ti spiano. Davvero? E allora?

Intanto non è con i cookie che hanno spiato 70 milioni di utenti di Facebook, non è con i cookie che Google ti prende di mira con la pubblicità o che twitter ti riconosce mentre navighi. Se dobbiamo avvisare gli utenti dei cookie, allora vanno avvisati anche per gli IP, per il Referer, per lo User Agent, per il Browser Local Storage, per la Session Storage.

Ma intanto ogni sito è diventato un popup-spam di avviso sui cookie che se anche non accetti, navighi lo stesso, ma se hai la sfortuna di essere con un cellulare il sito rischia di essere la peggiore web experience della tua vita tra popup e banner che si aprono prima di poter fare quello che una volta si poteva fare senza intralci.

EUROPA 1 USA 0 — Un fatto. Una mail in un sito web americano vuol dire che la tua email è sicuramente rivenduta o spammata, soprattutto in aziende poco serie o poco controllate. Basta un sito di Web hosting economico, qualche sito di registrazione domini da 5$, qualche sito per scaricare delle ricerche e la vostra mail sarà sicuramente in giro per sempre. Fa parte della privacy americana. Gli USA han sempre confuso la privacy europea con il fatto di avere dei server sicuri. Ti dicono che i tuoi dati sono al sicuro, da noi significa che abbiamo fatto le cose per bene sia tecnicamente ma anche legalmente, da loro vale solo la prima parte. Vuoi esercitare la cancellazione dei dati? da noi è sicuro poterlo fare, in USA questo aspetto è sempre stato aleatorio, anzi a volte le risposte sono pure arroganti del tipo “we do what we want.”

EUROPA 2 USA 0 — Poi improvvisamente il mondo capisce di doversi regolamentare. Ovviamente è troppo difficile usare le regole Europee e certo non siamo noi capaci di imporci. In pochissimo tempo gli USA scoprono che forse è meglio che i minorenni… facciano i minorenni anche sul web, perché non si capisce il motivo per cui sei minorenne per andare al cinema, ma non lo sei per andare su whatsapp. Gli USA scoprono anche che se qualcuno è coinvolto in violazioni della privacy è difficile risalire ai responsabili. Da noi questa cosa è invece sempre stata chiara da sempre. Per non dire che da noi è obbligatorio apporre Partita Iva nei footer dei siti e che essendo l’EUROPA un insieme di Nazioni sovrane, ci siamo sempre chiesti che cosa succede se il nostro nome venga salvato nei server della Germania. Per gli USA invece, credendo in un unico dio se stessi al mondo, non si sono mai posti questi problemi e una volta che i server erano sicuri, tutto era a posto.

SCARY FACEBOOK E L’ALIENO — Ovviamente avete visto tutti l’alieno Mark (ndr: Zuckember CEO di Facebook) tra gli umani senatori americani. Qualcuno dei senatori ha usato quasi tutto il suo tempo a disposizione per dare la colpa della sua strana domanda a sua figlia di 14 anni che indirettamente avrebbe sentito a scuola da compagni che se si sta fermi davanti a facebook a parlare tra amici, la pubblicità cambierebbe da sola in base a quello che si dice. Dopo 3 minuti per articolare questa osservazione finalmente il senatore pone la domanda: “Quindi è vero che facebook analizza le voci per cambiare la pubblicità che vediamo?”. L’alieno Mark che già dalla prima parola pronunciata dal senatore sa quanto ridicola sarebbe stata questa domanda, fissa per 2 infiniti secondi il senatore, poi con lo sguardo da terminator senza sudore e senza sforzo alcuno, si avvicina al microfono in un movimento perfettamente controllato e dice “No“. Ripete il movimento meccanico al contrario, si appoggia al dorso della sedia ed è pronto a passare alla domanda successiva.

L’esito del terzo (quarto e quinto) grado a Facebook è stata l’evidenza di come un governo potente come quello degli USA non sapesse assolutamente nulla di Facebook, non avesse alcun modo di controllarlo e soprattutto di come poterlo controllare in futuro. Soltanto quando alcuni senatori si sono rifatti alla privacy Europea, al limite dei 16 anni, all’oblio dei dati, finalmente si stava definendo qualcosa di utile.

CAMBIAMENTI GRAZIE ALL’ARRIVO DEL GDPR — Una cosa è certa, la violazione degli account di Facebook è capitata proprio poco prima dell’entrata in vigore del GDPR, una coincidenza che ha esponenzialmente aumentato l’importanza dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione sui dati. Indipendentemente dagli aspetti legali del GDPR i quali, onestamente parlando, per noi europei sono normali e in gran parte già disciplinati se la regolamentazione precedente fosse stata applicata con cura dagli operatori, l’effetto che sta avendo sulle società costruite un pò sulla logica americana — visto che anche società Europee ma multinazionali peccano di errori gravi — è solo che positiva. Certo questo incide chiunque, anche chi è già a posto, e ci sarà così tanta confusione (e spam mail e spam regole) che alla fine non sarà tutto fatto come si deve, ma almeno un bel livello di sporcizia, soprattutto americana, sarà stata lavata via.

Ma è ancora troppo presto per dire che il mondo si è accorto di dover proteggere per bene gli utenti. O forse non lo vuole fare per davvero; in fin dei conti ha bisogno che qualche tuo dato circoli in giro per bene.

 

 

 

 

 

My Thimbleweed Park walkthrough [Casual Mode]

Thimbleweed park solution

In the year 2017, Ron Gilber and Gary Winnick delighted us with the release of Thimbleweed Park, a point-and-click adventure game for everybody who loves this genre, expecially for the fans of Monkey Island and Maniac Mansion.

I, as lover of this game and Monkey Island, am now here giving the step by step commands to solve this game in easy mode.

Have a great adventure!


Part one

Take the rock

Use rock on light

Go right, get hit

Part two

As Angela Ray, detective. 

Give camera to Antonio Rayes, the male detective. 

Rayes. Use polaroid film in camera

Use camera on corpse

You get photo of body

Go left and out to Trestle road

Talk to the pigeon bros while on the road

Walk to town going right

Talk to the coroner

Go upstairs to the sheriff room

Talk to the sheriff

Open cabinet on the right, middle drawer, you get a fingerprint book

Exit

Talk to pigeons on the right, they need a wc-67 tube

Go to b street

Enter Rickie cakes

Talk to Rickie Lee

Ask for the wc-67 tube

Give wc-67 tube to pigeons in main street

Enter “A” street, talk to Willie until he asks for a wallet trade

Go right into the Occult Books store

Talk to madame Morena until she asks for a mushroom

Enter the Us post office in A street

Talk to the postal worker

Pickup the steaky tape

Walk to outskirts, right of main street

Cutscene with sheriff

Enter bathroom at Quickie pal

Pickup toilet paper

Enter S&D Diner on main street

Talk to Sandy

Play Ransome backflash

Take card

Take Ioweyou note

Pickup poster

Open safe

Pikcup money

Walk to door and exit

Go to backstage

Pick up swear jar

Use hair gel

Use makup

Use clown nose from the inventory

Exit and go left to midway

Talk to Carney Joe

Pay him

Go to stage 

Say your lines until the end of the flashback

Talk to Sandy again

Ask for a hotdog

Go back to the corpse

Use toilet paper on body

Go right and enter the sewers

Walk to tunnel, go left, enter first door

Pickup magic mushrooms

Pick up ice pick

Exit sewer

Go back to town

From the coroner room, take the fimgerprint kit in hte cabinet on the right, top drawer

Use fingerkit on ice pick

Use sticky tape on ice pick with fimgerprints

Go back to A street

Cutscene

Give mushrooms to morena

Enter the nickel news shop

Talk to natalie

Look at policetron 3000

Note what she is on to

Switch to the policetron radio in the mayor office

Use it

Call attention all units about what Natalie is up to

Natalie will leave the shop

Get the map on the wall

Copy it using the copytron on the right

Leave store

Walk to vista view

Walk to county

Show map to sherrif.

Part three

Go to hotel

Play as Franklin flash back

Enter hotel

Go to right to the annoyong kid

Use radio

Talk to he kid

Prove him that you know of the  latest and greatest

Use radio

Give kid a pillowbear

Trade for glasses

Enter elevator

Use nose glasses

Check in 

Ask the manager to photocopy your presentation

Go to your room

Use key card to enter your room

Phone will be ringing cutscene

Use bubble gum on hotel tron 3000

Exit room

Cutscene

Walk to floor 10

Pick up standard room example photo

Go back to your room

Use room photo with gum

Use telephone

Talk to manager 

Go to franklin edmun’s room

Look at gum

Exit room

Cutscene

Play as Edmund

Float to door

Zap elevator to go Lobby

Splash or chill drinking fountain on the right when the kid is drinking

As Ray, go to the victim’s room

Pick up passport

Examine it 

Go to main street

Go to coroner room

Use passport in facetron

Use photo of body on facetron

Pick up identity report

Use fingerprint from ice pick in fingertron

Use fingerprint book in fingertron

Pick up fingerprint report

Use bloody toilet paper in bloodtron

Go to old circus

Use clown horn

Play as the clown

Pickup Ransome’s poster

Open safe

Pick up book

Pick up pages, all

Use page with book, all of the,

Open microwave

Exit to trailers

Walk to circus ground

Enter the backstage

Look at mirror

Exit the backstage

Pick up popcorn bag

Pick up popcorn from the ground until the bag is full

Go back to your trailer

Feed hamster

Exit the circus to the road

Give wallet to Ray

Go to A street as Ray

Trade Ransome’s wallet with Willie’s

Go back to coroner

Use wallet with bloodtron

Get blood report

As Rayes, go to Sandy’s and order a hotdog

As Ransome go to Sandy and order a hotdog

Go to the bus station

Start Dolores story

Exit room 

Take the first on front door you see

Try to enter the rightmost door

Watch cutscene Edmund Franklin and Chuck discussing.

Pick up full ink bottle

Exit door

Go back to the hall

Go down the stairs

Exit house

Open the mailtron

Read magazine

Go back to your room

Use ink with printer

Use computer

Answer questions as you like

Pick up envelope

Get letter from George the postman

Exit house

Use letter to mmucasflem with lettertron

Wait for 5 days

Go back to your room

Open letter, 4 tries

Go to uncle room

Talk to uncle Chuck

As Ray Go talk to Dolores

As Dolores go to the library on the first floor

Call Brant Bailwick by looking at the phone book for his number. He is at thimblecon87

Btw. You can give a copy of the map to each charater and double click on the map to move faster in the county.

Go to uncle Chuck room

Take the large tube

Pick up uncle Chuck journal

Go to main street, into sheriff’s office

User large tube with arrestotron 3000

Switch to Ray or to whoever has got the 3 reports

Go to sheriff office

Use identity report with arrestotron

Use fingerprint report with arrestotron

Use blood report with arrestotron

Cutscene with sheriff-a-reno

Ray and rayes will leave.

Part four

Switch to ransome

Cutscene

Play as edmond

Cutscene

Play as dolores

Go to hotel, thimblecon is on

Talk to manager about having tickets

Go to mansion

Enter your room

Use ascii chart

Cutscene

Play as ray

Use telephone

Use radio

Use phone book to search for  KScum radio

Call kscum radio

Answer the prize questions. At least 2 answers must be correct

Exit 

Play as Rayes

Answer phone

Exit room

Ray will take the package

Rayes will take package

Cutscene

Play as Rayes, open package

Play as Ray

Open package

Go to lobby

Take tickets by talking to the manager

Give tickets to Dolores and to Ransome the clown

As Dolores, enter thimblecon

Talk to Brant, the lawyer

Ask him to read the will

Talk to sexy rider

Go to S&D diner on main street sud

Take the hotdog

Go back into S&D diner

Talk to Sandy

Order for a hamburger

Go to hotel

Give hamburger to sexy rider at thimblecon

Wait for him to leave

Take jeweler’s tools

Give tools to Rayes

Play as Rayes 

Go to sheriff room

Talk to Willie and discover he repairs watches

give tools to Willie

Give pocket watch to Willie

Play as Dolores

Go to mansion, enter the library

Go to Dolores’s room

Pick up the Graphics basic

Use graphics basic with computer

Use will with computer

Go back to library

Give will to Brant

Give cake to Brant, while talking to him

Play as Edmund, the ghost

Go to thimblecon

Talk to Virgil the ghost in thimblecon

Cutscene

Play as ransome

Go to thimblecon

Enter the contest on the rightmost area

Play as Edmund

Go to penthouse

Try to enter the door on the right

Play as Rayes

Enter penthouse in hotel

Open secret entrance on the right

Play as the ghost

Enter secret room

Float to portal

Float to tomb door

Zap switch.

Part five

The reading cutscene.

Part six

Float to portal

Play as Dolores

Go to main street

Enter the bank

Pick up the key when el Paulo the banker looks away

Go to the abandoned factory

Use factory key on gate

Enter factory

Go to archway

Go left

Enter the first door

Pick up the handbook

Read handbook for the Code information number to call

As Rayes or anybody close to a phone, call that number and note the clock time they give.

As Ray go to lock 1 at factory back in the archway and then on the left

Use clock in time lock

Set the clock as told on the phone

Go to lock 2

Set clock to the same time + 5 minutes

Go to lock 3

Use clock in time watch adding 5 minutes

Go to lock 4

Use lever

Use clock in time watch adding 5 minutes

Go to the main door

Use red button

Bring all charaters to open the big door except the last one, i.e. Dolores

Play as Dolores, walk to the big doors.

Part seven

Walk to lower level using the ladder on the rigt

Walk to corridor five times

Walk to door

Pick up journal

Pick up floppy disk

Pick up hat

Use floopy in computer

Use computer

Do hard rebooting.

Part eight

Walk to door

Wait for the security door to explode

Walk to stairs

Push button

Push button

Go right

Use hat

Cross the lasers

Walk to door

Look at the sign close to the fan

As Edmund, Call the number on the sign by zapping a phone and calling

As Dolores, The fan will stop, pass it

As Edmund, Call again the fan system to turn it back on

As Dolores, walk to trap door

As Ray, enter trap door

Use strange tool on slot

As Dolores, enter trap door

Walk to doorway

Talk to Uncle Chuck

Cutscene

Push all big tubes except one

Cutscene


Part nine

As Ray, go to thimblecon

Give Game of the Year thophy to Ron Gilbert

Pick up puzzle development chart

As Ransome, go to S&D diner

Give “I’m sorry for being a dick” card to Sandy

Play Ransome flashback

Walk to stage door

Insult for an achivement or play nice

As Reyes, go to A street News shop

Give chuck’s confession to Natalie

As Dolores, go to bridge

go to the corpse

Use balloon animal on the corpse

Go to the factory

Open gate

Walk to big doors

Enter second door

Walk to blast door

Walk to door

Pass the lasers

Walk to door

Pass the fan

Walk to wireframe pillowTron

Walk to opening

Push all Pt-109 tubes.

Thimbleweed park walkthrough

I made it. I’m meeting Mr. William Shatner.

Sapete quando vostra nipote Lida di 16 anni fa 6 ore di fila per una foto di Baby K o la vostra amica Anna si accampa il giorno prima fuori dallo stadio per essere la prima ad entrare al concerto di Mengoni? In questi momenti potete solo dire “Sono pazze!” e anche “Ma non c’è niente di meglio da fare?” – e tutti potremmo essere d’accordo.

500 KM PER INCONTRARE IL CAPITANO — Bene, ho appena prenotato una stanza d’albergo a Bologna e farò 500 chilometri in 2 giorni (andata e ritorno) per incontrare William Shatner; non dormo la notte e non vedo l’ora di sentire annunciato il suo nome e vederlo apparire in carne e ossa a pochi metri da me. E ho 45 anni.

E qui sorgono due quesiti. Il primo è “perché lo fai?”. Ma qui è facile rispondere. La risposta per gli amici è perchè è una leggenda vivente, perchè è il Capitano con la c maiuscola, perchè è Denny Crane, perché è se stesso e perché ora mi sento un pò come Sheldon quando sviene ricevendo in regalo un fazzoletto usato da Nimoy.

La mia risposta è perché Shatner mi ha sempre accompagnato in tutti gli anni della mia vita e ancora oggi lo fa, ma fino ad oggi era sempre rimasto in un libro, in un film o in Tv. Oggi invece può diventare un momento vero della mia vita, una stretta di mano, una foto e tutti quei momenti di televisione e cinema diventano reali. E come una magia e ti senti pure più giovane e più contento perché coinvolto direttamente dalle vicende delle persone che ammiri.

Il secondo quesito è “che cosa gli dirai?”. Qui è più difficile. Ci sarebbero le frasi fatte come “It’s a honor to meet you, Mr Shatner, you’ve always been my hero from T.j. Hooker to Danny Crane, from yourself in Better Late than never and even when you sing.” ma questa frase è troppo lunga, sicuramente soggetta a farfugliamenti ed errori grammaticali. Inoltre già a “Mr Shatner” si sarà stancato di ascoltare. Anzi, si ricorderà solo la fine in cui dico “… even when you sing!” e non va bene direi. E infine perché citare Hooker e non Star Trek?

Un altro modo sarebbe salutarlo normalmente, tipo “Good evening Mr. Shatner”, oppure usare un approccio amichevole come “Hi, Bill!”, ma quante altre persone gli avranno già detto questa frase? E poi chi sono io per chiamarlo Bill?

Inoltre, solo tre parole di saluto e niente altro? Praticamente il silenzio sarebbe meglio.

Allora forse l’approccio “alla Shatner” potrebbe essere meglio. Il Capitano ha le sue “RULES” come nel libro. Una regola dice di “sorridere quando si è arrivati“. Allora quando arrivo da Shatner, posso sorridergli e dirgli “Mr. Shatner, I’m smiling because I made it. I’m meeting you and I’m happy now.”. Questa mi piace di più, inoltre è l’applicazione alla lettera di una delle regole di Shatner, e penso sia consentito farlo almeno nell’area in sua prossimità.

Omg, I’m meeting him! I’m meeting William Shatner. The one man show and my Captain.

 

Edit: here he is below!

Tip: Now you should look at William Shatner in this photo with a legendary background music playing.

 

alessandro-bonzi-e-william-shatner

ROME in its beauty and magical moments

ROME is life and beauty together. When you walk in Rome, its monuments and its history are in every step you take. Every little stone has a history to tell you, while the historical buildings are continuously reminding you about the beauty and the glory of the ancients. You can watch, read or see everything about Rome, even if you do not live in Rome, but you will miss the magic of the eternal city.

 

speter1spietro

In spring 2015 I was looking for this beauty while standing at home and I bumped into the actor and film director Giulio Base (imdb link). He lives in Rome and loves beauty and life; he managed to embrace the streaming app Periscope in its best possible way by continuously streaming live walks in Rome since then.

 

ROME BECOMES MORE AND MORE BEAUTIFUL – Immediately for me, ROME became more and more beautiful than ever. Guilio’s walks in Rome are dedicated to beauty, but also to life and poetry. Walking with him in his live streaming is like being there to love everything that surrounds him.
bernini statue selfieOne of my preferred path you can watch is the one from Vatican City Piazza San Pietro, down to Castel Sant’Angelo, turning right on the Bridge Ponte Sant’Angelo where – in one of the memorable walks – the san pietro dal ponteBernini’s statue of an Angel was baptized to be an “Angel doing a selfie” (due to the holding stick), and where the Tevere river is framing Rome in its best contours of San Peter’s church, left back behind where we started walking from.

Then slowly Giulio takes you across the bridge towards Piazza Navona. Before reaching the big square, any little road we go through hides marvellous places and peculiar people that Giulio won’t miss showing you while walking. Local singers on the road, people talking, walking or sitting at restaurants, bars or shopping, everything is a scope. Everything will come to you in its beauty as Giulio shapes and conveys the flow to be a piazza navona fontana del bernini e di borromini (dietro)mervellous charm even if for a few moments. The big monuments talk for themselves, like in Piazza Navona; here we are taking part in a poem of emotions as we set aside watching the beauty of Borromini’s and Bernini’s.

The pace of the walk is always very comfortable. When you need to watch something for a long time, Giulio will do it without asking you. When the narrator voice (Giulio’s of course) is not needed, it stops talking. When people around him are too much involved, Giuilio respects their privacy and leave them. The city is of course crowded of people, but Giulio respects them all. The walk will never bother you while watching and you’ll be more and more in love with Rome at every step.

Giulio’s path is perfect if you wants to visit Rome. Walking from Vatican to Colosseo is easy and you can stop by any place to eat in case or relax. Giulio takes two hours to do 3 kilometers by foot. You can split the trip in Rome in more days, but when it’s 5pm, you want to start walking on Giulio’s path if you want to eat later at 8pm and enjoy the sunset.

Itinerario Periscope by Giulio Base fatto con Viaggia&Risparmia

Itinerario Periscope by Giulio Base fatto con Viaggia&Risparmia

PANTHEON, ALTARE DELLA PATRIA AND COLOSSEO – While Giulio now takes us to the Pantheon’s area, we’re instructed of good places to be at, great bars for an ice cream, great places for a photo, and for having a lot of fun. There is never the “best” place in his words because the stream respects everyone and everything; we are walking respecting beauty and people all the time.

colosseoWhen we reach our final walk toward the Colosseo, after passing by the Altare della Pace, we realize that we are part of the live stream like if we were there with Giulio. We’re so much there with him that we realize that soon we’ll be going to… touch the Colosseo!

Overhelmed by the emotions and by the surrounding beauty, soon to be touching the Colosseo, love touch colosseowe and Giulio reach the base of the amphitheater; we are ready to be carried in the most emotional moment of the whole evening. After all the previous beauty of people and places, after the magic moments of life and even perils (yes, perils, due to the so-called killing cars Giulio bumps into  from time to time while walking), we’re now touching the Colosseo!

THE KING OF PERISCOPE – You can watch Giulio Base, “King of Periscope”, and his scopes on Periscope almost every day. When you want to be thankful for such an emotional moment of beauty and start typing something in the chat to Giulio, he already knows that, he turns the camera to show his face, smiles and tells us “Thank you! … and thank God“, so few but powerful words that we all share and agree.

Click here to See this Giulio Base’s itinerary in Rome and Google Maps here: http://urlgo.it/Fm

  1. Piazza di San Pietro (piazza/starting point)
  2. Ponte Sant’Angelo (ponte/bridge)
  3. Fontana dei Quattro Fiumi (monumento)
  4. Pantheon (sito archeologico)
  5. Piazza Venezia (piazza/square)
  6. Monument to Vittorio Emanuele II (monumento)
  7. Colosseum (anfiteatro)

Giulio also streams music moments and night’s meditation scopes from time to time. Be sure not to miss them!

landscape-navona-roma

Thank you for reading.

Venerdì 13, il Solar Flare che fa impazzire il mondo (e Wind).

Venerdì 13 Giugno 2014, una data da film horror, è invece il giorno in cui sistemi di telecomunicazione sparsi per il mondo hanno subito un black-out elettromagnetico a causa di un Solar Flare, terzo di una serie già prevista dalla Nasa.

Ecco un grafico per farci capire dell’entità del problema.

6AM USA TIME FRIDAY 13 SOLAR FLARE

100% DOWNTIME WIND, 21% BLACKOUT VERIZON USA – Il grafico indica i problemi di rete che hanno portato al 21% del Black Out per Verizon, il carrier americano che alle 5 AM americane, circa le nostre 11 del mattino di Venerdì 13. In America non è stato l’unico servizio a manifestare problemi di blackout. Da noi lo stesso fenomeno ha causato il 100% del down-time di Wind per almeno 5 ore. Perchè da noi il 100% lo vediamo tra qualche paragrafo.

CAMPI ELETTROMAGNETICI E UN “MINI-MAX” FLARE – La NASA studia molto da vicino e attentamente il comportamento del sole. Esplosioni di plasma sul sole emettono radiazione che per la maggior parte delle volte ricadono sul sole stesso per via della forte gravità, e, anche quando viaggiano verso l’universo circostante, investono pianeti e lune senza causare troppi problemi.
Il problema è quando sul tragitto ci sono apparecchiature che funzionano elettronicamente. Un campo magnetico che varia di intensità che attraversa un materiale conduttore di qualunque genere esso sia, produce un campo elettrico che si propaga nello stesso. Se il conduttore è un’apparecchiatura che non è pronta a gestire tali sbalzi elettrici, essa va in corto circuito e smette di funzionare, se siamo fortunati. Più l’angolo di impatto tra il campo magnetico e il conduttore è vicino ai 90°, maggiore è il campo elettrico prodotto.
La NASA ha registrato tutti i flare di questi giorni, annunciando che quello di Venerdì 13 poteva essere “il più fastidioso della serie”, seppur classificandolo come un “flare mini-max” ovvero uno di quelli a più bassa intensità degli ultimi 10 anni di attività del Sole.

solar-flare-10-giugno-2014-nasa

FLARE DI CLASSE x1.0 IL COLPEVOLE – Il colpevole del blackout di Wind /Infostrada è un solar flare di classe x1.0. Questo è il flare del 10 giugno. Una particolare esplosione nucleare classificata dalla Nasa con X1.0, ovvero un tipo di radiazione “STRONG” che può provocare sulla Terra ampie aree di blackout alle trasmissioni radio, per almeno 1 ora dalla parte della Terra esposta al Sole. Inoltre i segnali di navigazione di bassa frequenza posso subire disturbi.

PERCHè DA NOI IL 100% DI BLACKOUT E IN USA SOLO il 21%? – All’ora dell’impatto con il Flare, l’Europa era quella più esposta al Sole; se il 21% di Verizon ha subito un Blackout, dovete pensare che per loro erano “solo” le 6 del mattino, quindi pensate a che cosa poteva essere se da loro fosse stato mezzogiorno come da noi. Inoltre in Europa, l’Italia è sicuramente più esposta della Svezia e, poichè non avremo mai report e dati dai carrier all’equatore (forse Wind potrà avere qualche report dalle sue partnership africane, ma di difficile accesso), pertanto ci terremo questo primato “naturale”, ovvero il primato di essere stati quelli tecnologicamente più avanzati e più esposti al flare “mini-max” del 13 Giugno 2014.

SERVER DOWN, HELP! – Non vorrei essere stato un tecnico di Wind-Infostrada. E’ già un panico quando un Server ha dei problemi, figurarsi quando i problemi non sono controllabili. Forse con qualche gabbia di Faraday in più sugli edifici avremmo potuto evitare qualcosa, ma non certo i satelliti. Come ogni problema, ce ne deve accadere uno serio per poi decidere di sistemarlo. E magari ora qualcuno seguirà maggiormente i “news feed” della NASA.
Inoltre mi piace pensare che, di tanto in tanto, la natura ci ricorda chi comanda nell’universo, anche se noi stessi, vorrei ricordarle, siamo una sua (buona) invenzione.

Al prossimo flare… forse?
Adios.

Il dio di Godus è Peter Molyneux

Popolous, Black & White, Theme Park, The Movies, Fable, Fable III sono alcuni videogames che hanno fatto la (solo mia?) storia.

Ancora oggi i miei nipoti giocano a Fable III perchè ha questo particolare atteggiamento nel parlarti e guidarti, carismatico e unico nel suo genere, forse superato solo da The Movies, nel quale decine di piccoli dettagli di gioco lo rendono ancora oggi (a soli 8 anni di distanza…) assolutamente divertente e attuale (ad esempio per tutto il tempo del gioco, una radio racconta le novità dal mondo, dal 1900 al 1980, con molta ironia e ricercata ignoranza yankee (cioè americana — il designer è nato in Europa).

Ebbene a 50 anni di età, Peter Molyneux, il designer di tutti questi giochi (e altri) si rimette in gioco, fonda la 22cans e crea un gioco chiamato Godus.

SEI TU FORSE UN DIO? – In tutti i suoi giochi si è sempre un pò un dio. In Popolous sei un dio che plasma le terre e le popolazioni, in Black&White sei un dio che combatte altri dei e la tua forza pervade grazie a fedeli abitanti della tua terra. In Theme Park sei il costruttore del parco, in The Movies sei il direttore degli studi di Hollywood, di ribelli attori e attrici, in Fable sei nella fiaba in cui il lieto fine è diventare re o regina e in Godus sei il dio che grazie al “credo” di esseri viventi potrai aiutarli (o anche no) a crescere e a combattere.

Ma il vero dio in questi giochi non siamo noi, è lui, è Peter Molyneux. Si rimette in gioco, raccoglie più di 500,000 dollari dagli utenti del web (i cosiddetti “backers”) e costruisce un gioco di cui ogni settimana mostra lo stato delle cose attraverso video su youtube e tweet. E potete scommettere sui dettagli del gioco, quelle piccole cose che renderanno il gioco assai piacevole, unico della fattispecie: alla fine geniale.

 

IL DIAVOLO DEI GIOCHINI: CLICCA E RACCOGLI — Ma intanto da Fable a Godus, chi di noi non ha giocato con uno di quei giochi perversi in cui c’è da raccogliere qualcosa? Stile Farmville, diciamo, ma magari più intelligenti e meno pionieristici, dei primi tempi, per così dire. Basta citarne un pò tra i più “reddittizzi” per tirarvi in causa. Il villaggio dei puffi, Trade Nations, Tinyzoo, Tiny Town, Dragonvale, i Simpsons, Jurassic Park, Puzzle Craft, MT Gataways, Little Kingdom, Tiny Tower e pure Galaxy Life.

Tutti questi giochi hanno in comune che dopo un pò di ore di gioco dovete passare metà del vostro tempo a cercare e premere sulle costruzioni per raccogliere qualcosa, fino a quando vi stancate e smettete di giocare. Giochi progettati dal diavolo! Noiosissime bombe a tempo! Eppure continuano tutti su questa strada e giù a raccogliere… tanto che pure in Godus si deve raccogliere il “belief”, cliccando sulle case degli abitanti.

 

IL CLICCA E RACCOGLI DI GODUS — No! Pure Molyneux? Pure il genio del design dei videogiochi è caduto in questa trappola e ci farà cliccare ogni casa per tutto il tempo? “Bè”, scrivono i maligni tra i commenti di youtube, “d’altronde non ha molta esperienza di app e mobile, no?”.

Ma qui invece arriva il vero genio. Senza avere fatto alcuna app alla farmville, Molyneux presenta la beta di Godus a Gamespot e a un certo punto dice: “… se pensate che cliccare continuamente sulle case per raccogliere il credo sia noioso, bè… può esserlo; allora, costruendo una statua al centro delle case, essa diventerà l’accentratore di tutto il credo di una zona, e basterà cliccare solo 1 volta sulla mega bolla per raccogliere“. Et voilà! Risolta la noia di tutte quelle app, che da anni infestano il mio tablet, con 10 minuti di idea. Mi sembra così semplice, eppure, nessuno di quei giochi ci è mai arrivato. Avrei certo continuato il mio mega villaggio dei puffi se non avessi dovuto perdere 1 ora ogni volta per cercare i campi di grano e cliccarli.

Ecco come un click risolve ore di noia dei giochini in cui c'è solo da cliccare campi di grano o edifici!

Grazie Peter Molyneux! Se mai avessi avuto un dubbio a rimetterti in gioco e fare Godus, mi basta questa tua idea per comprare Godus (idea che poi tutti gli atri, spero per loro, avidamente copieranno).

Google, non è ora di buttare il Pagerank?

Il PageRank è uno degli algoritmi del motore di ricerca di Google, utilizzati per dare rilevanza ai risultati di ricerca. Alle origini di Google, fu il solo e unico algoritmo creato dai due fondatori (Brin e Page appunto), sufficientemente innovativo da sbaragliare in poco tempo TUTTI gli altri motori di ricerca.

SEO Backlinks Pagerank image

A causa del successo di Google, mentre gli utenti erano sempre più felici di poter usare un motore così innovativo, dall’altra gli operatori del settore si ingegnavano a cercare modi per apparire in cima ai risultati. Poichè l’elemento principale della formula del PageRank è il “link”, chi ti linka, chi tu linki e come ti linkano, gli operatori del settore vollero sperimentare QUALUNQUE sistema (lecito ed illecito) per imborgliare il sistema di Google.

LE DUE FASI DI GOOGLE, DIFFONDERE E NASCONDERE — A pochi anni dal lancio di Google, il PageRank divenne il punto di riferimento per stabilire il successo di ogni sito Web. Sistemi come Alexa passarono subito in secondo piano, benché comunque autorevoli. Oggi, ogni sito web ha associato un numero che indica quanto si è autorevoli agli occhi di Google.

LA FOLLIA, LINKIAMOCI TUTTI — In questa fase di adozione del PageRank da parte di ogni Webmaster e operatore web, Google creò ad esempio la toolbar con la quale si permetteva di vedere il PageRank dei siti. In questi anni di cecità del Web, il mondo si popolò di Siti di Directory, Siti per Scambio Link, Siti con Footer simili alle Pagine Gialle, Siti pieni di Pagine e queste Pagine piene di Link, Link nelle firme, link camuffati, link dalle immagini, link in pagine nascoste, link di link di link, tutto per aumentare il PageRank dei siti linkati.

Come una falla in una petroliera carica e fuori controllo, Google interviene e introduce una serie di modifiche agli algoritmi della rilevanza che mitigano (a dire di Google) l’importanza del PageRank. Ma il Web degli operatori non ci crede, e mentre Google progetta e manifesta sistemi di confusione di massa, i link continuano a rimanere il caposaldo della rilevanza e, imperterriti, aumentano con tecniche nuove; link nascosti, link dai blog, link dai blog post, blog di link, link nei template, link dei link dei link dei link, siti di contenuti poveri, ma di link autentici, schemi di link, link dai Social, Siti cammuffati da Social, link hackerati, link rubati, link ovunque pur di far salire il PageRank.

E non serve nemmeno che Google rallenti la pubblicazione delle informazioni sul PageRank, poichè nel frattempo invece di un blog, gli operatori fanno 10 blog, invece di 1 articolo, fanno 100 articoli tutti uguali per chi legge, magari diversi per Google, invece di pagare uno sviluppatore, pagano degli hackers russi per far modificare WordPress di altri e nasconderci dei link. Poichè ogni cosa che appare sul Web diventa una copia di una copia di una copia (sempre per nasconderci un link da qualche parte), Google progetta armi di difesa chiamate “Panda” e “Penguin” (e chissà quanti altri animali farà diventare antipatici) per vanificare le copie di un blog, gli schemi di link, le pagine inutili con solo link, le pagine belle con solo 1 link, e ogni tanto, è inevitabile, qualche sito innocente rimane colpito (dopo tutto è una guerra).

LE VITTIME DI GUERRA — I siti innocenti, vittime della guerra degli animali di Google versus il mondo degli operatori del Web, sono dapprima pochi, poi sempre di più, infine tanti e, ad ogni nuova versione dello Zoo di Google, i siti innocenti sono così infuriati che Google è costretto a relazionarsi per la prima volta direttamente al pubblico attraverso la figura di “Matt Cutts” tentando di far capire che “va tutto bene”. Ma la inconcludente tesi di Google per la quale contano altre cose e non i link non fa smettere la fuga di petrolio e il Web si inquina sempre di più, le vittime innocenti aumentano sempre di più fino a quando Matt Cutts, oggi 1 Agosto 2013 ieri 1 Agosto, rispondendo ad una domanda di un webmaster, dice “Sì, vi daremo qualcosa per capire di più sui link che vi danneggiano”, un passo di Google che ammette un problema oramai troppo grande da lasciare in secondo piano.

Ma mentre Google prende tempo sedando le lemente con promesse storiche, di soppiatto modifica le linee guida aggiungendo nuove regole sempre più restrittive sui link, come ad esempio “se fate una press release e mettete un link, il link non deve avere come obiettivo quello di modificare volutamente il PageRank”, oppure “Se vi fanno un Articolo che parla del vostro sito, e SECONDO NOI quello è fatto per modificare il PageRank, allora sarete declassati”, oppure “se fate delle interviste e vengono pubblicate con dei link che SECONDO NOI hanno lo scopo di modificare il PageRank, sarete puniti”.

 

Insomma, Google,  facevi prima a scrivere “Non fate più link perché altrimenti violate le guidelines”.

 

Anche perché, è proprio colpa di questo PageRank se i risultati di ricerca sono 3 buoni e 7 “pompati”. Non è ora di fare davvero qualcosa di “non evil” come, ad esempio, prendere il PageRank e rottamarlo?

IL FUTURO È GIÀ NEL PASSATO —  Una delle mosse più intelligenti di Google fu anni fa quella di comprarsi Urchin, rinominarlo in Google Analytics e darlo a tutti gratuitamente. In questo modo Google è diventato negli anni l’NSA del Web. Sa dove si trova un utente in ogni momento, quello che fa, come lo fa, se torna indietro da una pagina web, oppure se sta su di un sito. Grazie a questi dati, Google oggi può stabilire in base al comportamente dell’utente se un sito web è “utile” o “meno utile” . Quando si fa una ricerca e si segue un risultato, si visita un sito e se non è quello che si cerca, si torna indietro e si va al risultato successivo, Google lo sa. Può collegare questo comportamento ad un punteggio di Qualità, il quale farà scomparire dalla ricerca quell’inutile sito. Con questo metodo, non mi interessa se il sito appare perché linkato dal link del link; semplicemente è l’utente a castigarlo e la guerra potrebbe finirebbe con gran beneficio di tutti.

Sperando di non scoprire poi  di non essere in una guerra, ma in una battaglia.

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