Popolous, Black & White, Theme Park, The Movies, Fable, Fable III sono alcuni videogames che hanno fatto la (solo mia?) storia.

Ancora oggi i miei nipoti giocano a Fable III perchè ha questo particolare atteggiamento nel parlarti e guidarti, carismatico e unico nel suo genere, forse superato solo da The Movies, nel quale decine di piccoli dettagli di gioco lo rendono ancora oggi (a soli 8 anni di distanza…) assolutamente divertente e attuale (ad esempio per tutto il tempo del gioco, una radio racconta le novità dal mondo, dal 1900 al 1980, con molta ironia e ricercata ignoranza yankee (cioè americana — il designer è nato in Europa).

Ebbene a 50 anni di età, Peter Molyneux, il designer di tutti questi giochi (e altri) si rimette in gioco, fonda la 22cans e crea un gioco chiamato Godus.

SEI TU FORSE UN DIO? – In tutti i suoi giochi si è sempre un pò un dio. In Popolous sei un dio che plasma le terre e le popolazioni, in Black&White sei un dio che combatte altri dei e la tua forza pervade grazie a fedeli abitanti della tua terra. In Theme Park sei il costruttore del parco, in The Movies sei il direttore degli studi di Hollywood, di ribelli attori e attrici, in Fable sei nella fiaba in cui il lieto fine è diventare re o regina e in Godus sei il dio che grazie al “credo” di esseri viventi potrai aiutarli (o anche no) a crescere e a combattere.

Ma il vero dio in questi giochi non siamo noi, è lui, è Peter Molyneux. Si rimette in gioco, raccoglie più di 500,000 dollari dagli utenti del web (i cosiddetti “backers”) e costruisce un gioco di cui ogni settimana mostra lo stato delle cose attraverso video su youtube e tweet. E potete scommettere sui dettagli del gioco, quelle piccole cose che renderanno il gioco assai piacevole, unico della fattispecie: alla fine geniale.

 

IL DIAVOLO DEI GIOCHINI: CLICCA E RACCOGLI — Ma intanto da Fable a Godus, chi di noi non ha giocato con uno di quei giochi perversi in cui c’è da raccogliere qualcosa? Stile Farmville, diciamo, ma magari più intelligenti e meno pionieristici, dei primi tempi, per così dire. Basta citarne un pò tra i più “reddittizzi” per tirarvi in causa. Il villaggio dei puffi, Trade Nations, Tinyzoo, Tiny Town, Dragonvale, i Simpsons, Jurassic Park, Puzzle Craft, MT Gataways, Little Kingdom, Tiny Tower e pure Galaxy Life.

Tutti questi giochi hanno in comune che dopo un pò di ore di gioco dovete passare metà del vostro tempo a cercare e premere sulle costruzioni per raccogliere qualcosa, fino a quando vi stancate e smettete di giocare. Giochi progettati dal diavolo! Noiosissime bombe a tempo! Eppure continuano tutti su questa strada e giù a raccogliere… tanto che pure in Godus si deve raccogliere il “belief”, cliccando sulle case degli abitanti.

 

IL CLICCA E RACCOGLI DI GODUS — No! Pure Molyneux? Pure il genio del design dei videogiochi è caduto in questa trappola e ci farà cliccare ogni casa per tutto il tempo? “Bè”, scrivono i maligni tra i commenti di youtube, “d’altronde non ha molta esperienza di app e mobile, no?”.

Ma qui invece arriva il vero genio. Senza avere fatto alcuna app alla farmville, Molyneux presenta la beta di Godus a Gamespot e a un certo punto dice: “… se pensate che cliccare continuamente sulle case per raccogliere il credo sia noioso, bè… può esserlo; allora, costruendo una statua al centro delle case, essa diventerà l’accentratore di tutto il credo di una zona, e basterà cliccare solo 1 volta sulla mega bolla per raccogliere“. Et voilà! Risolta la noia di tutte quelle app, che da anni infestano il mio tablet, con 10 minuti di idea. Mi sembra così semplice, eppure, nessuno di quei giochi ci è mai arrivato. Avrei certo continuato il mio mega villaggio dei puffi se non avessi dovuto perdere 1 ora ogni volta per cercare i campi di grano e cliccarli.

Ecco come un click risolve ore di noia dei giochini in cui c'è solo da cliccare campi di grano o edifici!

Grazie Peter Molyneux! Se mai avessi avuto un dubbio a rimetterti in gioco e fare Godus, mi basta questa tua idea per comprare Godus (idea che poi tutti gli atri, spero per loro, avidamente copieranno).